Sophia H. Berry |
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| Deglutì, scorrendo gli occhi sul viso di Aiden. A volte le rivolgeva sguardi che le rimanevano impressi e finiva per pensarci per giorni. Sapeva che anche a quello avrebbe pensato per un bel po'. Passò l'intero braccio sopra la sua spalla sinistra e si rilassò del tutto nel baciarlo. Come sempre, quando lui si allontanava lei lo guardava in viso e sorrideva appena. Era bello, non ci poteva far niente. Strinse le labbra e scosse la testa. -Nonna non ne parla mai chissà quanto. Comunque da quanto ho capito mia madre non se la sentiva, a tenermi..credo sia stata una cosa..mh..casuale - fece una smorfietta incerta - Comunque colse un'opportunità di lavoro a Londra e nonna volle andare con lei per tenermi. Poi..si sono separate piano piano.. - si strinse nelle spalle con un sorrisetto. Non si sentiva più in colpa per il modo in cui era andato il loro rapporto da diversi anni. Ormai aveva accettato il fatto che lei allora era solo una neonata e piangeva e aveva bisogno di cure come tutti i neonati, non era colpa sua se sua madre non se l'era sentita. - L'ho sentita un anno fa, quando lei è stata male per una caduta..vive in Australia e ha una famiglia sua.- ne parlava con un distacco rilassato che bastava a sapere che non sentiva il minimo rancore verso la donna, perché non sentiva neanche il minimo legame con lei. -Mi ha detto che mio padre era inglese.- buttò lì l'informazione, così casualmente come era stato detto a stata lei dalla madre biologica. Una folata di vento si fece sentire attraverso la finestra chiusa -Sai...è ancora molto presto..- gli fece notare, avvicinandosi per cercare di nuovo le sue labbra. -Che dici se..- il suono lontano, ma comunque troppo vicino, di colpi bussati alla porta dell'ufficio di Aiden, fece sobbalzare Sophia. Guardò scioccata il collega e rimise mano al lenzuolo istintivamente. Chi diavolo poteva essere di mattina in un giorno festivo.. - Aiden, sei sveglio per caso?- il tono da freddo gentiluomo che filtrò fino a quella stanza, nonostante ci fosse l'ufficio di Aiden tra quell'alloggio e il preside, la scioccò ancora di più - Ma perché quest'uomo non trova pace..- sospirò lei sottovoce.
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