Hogwarts Gioco di Ruolo

13 Dicembre - Alloggio prof

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Sophia H. Berry
view post Posted on 17/7/2015, 21:35




Era già mattina e fuori ancora tardava a sorgere il sole. Da fuori la finestra filtrava una luce cupa e pallida, l'atmosfera tipica dei giorni di neve. In effetti aveva nevicato per gli scorsi tre giorni e ormai il manto bianco che copriva Hogwarts sarebbe rimasto fino ad oltre l'inizio delle vacanze. Sophia teneva le lenzuola di Aiden bloccato sotto le braccia e gli dava le spalle, seduta a gambe incrociate sul letto. Rivolgeva al collega la schiena nuda dalla pelle chiara, nascosta solo dai capelli scuri sciolti. Aveva spalle e vita piccole, fianchi morbidi e fondoschiena pieno. Davanti a lei, Amelia si lasciava grattare tra pancia e collo e di tanto in tanto cercava di afferrare il polso tra le zampe morbide.
- Mi mancherà un po' venire alle tue lezioni, professore- comunque sarebbe andata la riunione del giorno dopo per deliberare se Sophia sarebbe rimasta docente di Hogwarts o no, lei non avrebbe più avuto ragione di frequentare di tanto le lezioni di Incantesimi. Era un peccato perché adorava guardarlo durante le spiegazioni. Era attratta da lui come non mai quando era concentrato sul lavoro.
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 17/7/2015, 22:12




L'uomo era sdraiato sul letto, con una parte delle lenzuola a coprirlo dalla vita in giù, anche se una gamba era quasi totalmente fuori dal lenzuolo stesso, rubato in parte da Sophia.
Un braccio circondava il corpo della ragazza e le sfiorava appena una gamba, da sopra le lenzuola.
Quando lei parlò, lui sorrise appena e prese a carezzarle la schiena nuda e morbida.
-Non ti hanno sempre annoiata le lezioni di Incantesimi a scuola?-
Lo disse con tono divertito.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 17/7/2015, 22:35




Intrappolò un sorriso tra labbra strette tra loro.
- Un conto è essere obbligati a seguire delle lezioni, un conto è avvicinarsi volontariamente alla cultura..- precisò in finto tono saggio. Smise di toccare Amelia che rimase stesa per un po' e poi si stiracchiò con un miagolio.
- Mi toccherà prendere lezioni private..- sospirò in finto tono rassegnato. Si girò verso Aiden e gli fece una smorfia prima di baciare le sue labbra. Le piaceva come la corta barba rossastra di lui la solleticava sempre.
- Quando eri uno studente qui, tornavi a casa per le vacanze di Natale? - domandò di punto in bianco, come faceva spesso
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 17/7/2015, 23:18




Quando lei lo baciò, lui si alzò seduto e cercò di nuovo le labbra di lei, dopo aver udito la sua domanda.
-Mmh direi spesso...sono rimasto qui il quinto anno e il settimo. Non mi dispiaceva tornare un po' a casa, nonostante i parenti-
Le disse, mentre le carezzava le ciocche di capelli che le cadevano sulle spalle.
-Quando sono rimasto qui durante il quinto anno, mia madre mi ha scritto ogni giorno. In più il suo gufo amava le entrate poco ordinarie, diciamo...quindi ogni giorno succedeva qualcosa di più o meno imbarazzante.-
Si ricordò, con un sorrisetto allegro.
-Tu tornavi a casa? Non ti ci vedo in mezzo a troppi parenti-
Chiese alla fine, rivelandole quel pensiero.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 17/7/2015, 23:36




Corrugò la fronte e sorrise tra il curioso ed il divertito. Rispose tuttavia alla domanda di lui.
-Sono sempre tornata ma infatti non ho mai avuto una famiglia numerosa..- in effetti Sophia non parlava mai di genitori o fratelli, zii o nipoti.
-Eravamo io e mia nonna come al solito. Andavamo sempre al festival di Salem per il solstizio d'inverno. Chi la recuperava dalle sbronze, sennò!- sorrise a quei ricordi. Aiden aveva avuto modo di vedere la donna in foto; una vecchietta minuta dall'aspetto arzillo.
- Quindi sei un ometto di mamma, eh?- scherzò stirando un sorriso di circostanza come se trovasse la cosa grave
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 18/7/2015, 09:58




Aiden rise appena
-Sembra una forza tua nonna!-
esclamò, prima che Sophia continuasse a parlare. Ne rise di nuovo.
-È diventata un po' più apprensiva, da quando mio padre se n'è andato-
Lo disse senza sorriso, ma con tono tranquillo: era successo talmente tanti anni prima...
-Poi si è calmata quando mia sorella Samia ha avuto un bambino.-
Spiegò, a quel punto con un sorrisetto.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 18/7/2015, 12:58




Sorrise allegra.
-Se vuoi lo spettacolo dal vivo vieni al festival quest'anno..- disse con leggerezza. Si schiarì la voce e si passò la punta delle dita dietro la nuca.
- Sì insomma, se non hai niente da fare, fai un salto un giorno. .- aggiunse di nuovo con leggerezza, ma stavolta meno spontanea della frase precedente. Abbassò la mano e guardò Aiden con stupore
-Avevi quindici anni?- sembrava genuinamente stupita e dispiaciuta.
-Scusa..non so come reagire..non so cosa si provi in realtà..- ammise schiettamente.
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 18/7/2015, 13:37




-Quattordici...-
Le precisò tranquillo, mentre continuava a carezzarle le ciocche scure.
Stava per dirle che non doveva scusarsi, quando la sua frase successiva lo incuriosì; allora corrugò la fronte e piegò da un lato la testa, come a volerle chiedere il perché. Effettivamente non sapevano ancora molto l'uno del passato dell'altra, ma quella conoscenza si stava pian piano costruendo.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 18/7/2015, 15:03




Non percepì tanto la domanda quanto la perplessità di lui
-Mi sento stupida a dirti..mi dispiace..e cose così. Che ti cambia, tanto. Dev'essere stato bruttissimo e non me lo so immaginare. - aveva un avversione per la disponibilità della gente nell'essere comprensivi per situazioni che non avevano vissuto.
Chiese l'unica cosa di concreto che le venne in mente:
-Com'è successo? -
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 18/7/2015, 16:02




Annuì, come se avesse compreso in quel momento cosa intendesse: il suo essere coerente in tutto quello che era gli piaceva.
- Era sul ponte di Mandhill nella Londra Magica, quando ci fu lo scontro tra Auror e quel gruppo che aveva tentato di rubare nella Gringott-
Quel fatto era stato trattato dalla Gazzetta del Profeta e da vari altri quotidiani parecchi anni prima, guadagnandosi la prima pagina proprio per l'elevato numero di persone drammaticamente coinvolte nella vicenda.
-È stato colpito da qualche incantesimo volante...-
Vedeva un sincero dispiacere negli occhi espressivi di Sophia e non voleva renderla triste.
-Ma è successo tanto tempo fa...e in ogni caso mi fa piacere che tu voglia farmi conoscere una parte della tua famiglia-
Le disse, mentre un sorrisetto gli si allargava sul viso.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 18/7/2015, 16:14




Affilò lo sguardo ma annuì con una punta di incertezza. Ricordava qualcosa del genere anche se era diversi anni più giovane di Aiden ed era solo una bambina quando era successo il fatto. Tra l'altro sua no a leggeva le foglie di sambuco invece che comprare il giornale, quindi a volte c'era un margine di errore piuttosto vasto, checché ne dicesse l'allora cinquantenne signora.
Strinse le labbra al sentire della morte del padre di Aiden. Capiva perché fosse cresciuto così responsabile..paradossalmente c'era anche il rischio che venisse su totalmente opposto. Lo ammirava per questo.
Soffiò un lieve sorriso.
-Tutta la mia famiglia..- lo corresse con un gesto della mano che sembrava raggruppare molto in uno solo. Era chiaro a quel punto che l'unica figura famigliare nella vita di Sophia era proprio sua nonna.
Si sistemò per girarsi verso Aiden e tenne il lenzuolo sul petto con la sinistra mentre con la destra cercò il viso di lui. Risalì con le dita la sua tempia sinistra fino a sfiorargli i capelli.
-Sei un uomo buono, 'den..- affermò dal nulla, con decisione irremovibile. Solo dal modo convinto in cui lo disse riuscì a non farla suonare come un'osservazione ovvia.
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 18/7/2015, 16:36




Aiden la guardò appena più serio del solito, sorpreso per un momento dall'affermazione di Sophia:era come sei lei esprimesse i pensieri così come le venivano in mente, apparentemente con un filo logico striminzito, ma che lui comprendeva o semplicemente seguiva, per vedere dove l'avrebbe portato.
Girò il viso quel tanto che bastava per lasciare un lieve bacio sul palmo della donna. La guardò poi per un momento e la vide più bella che mai, inconsapevole delle sue qualità e di quanto una persona come lei potesse fargli bene. Le passò una mano tra i capelli, prima di baciarla dolcemente e poi più intensamente.
-E i tuoi genitori?-
Glielo chiese con tono tranquillo, una volta staccatosi con delicatezza dalle sue labbra.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 18/7/2015, 17:08




Deglutì, scorrendo gli occhi sul viso di Aiden. A volte le rivolgeva sguardi che le rimanevano impressi e finiva per pensarci per giorni. Sapeva che anche a quello avrebbe pensato per un bel po'.
Passò l'intero braccio sopra la sua spalla sinistra e si rilassò del tutto nel baciarlo. Come sempre, quando lui si allontanava lei lo guardava in viso e sorrideva appena. Era bello, non ci poteva far niente.
Strinse le labbra e scosse la testa.
-Nonna non ne parla mai chissà quanto. Comunque da quanto ho capito mia madre non se la sentiva, a tenermi..credo sia stata una cosa..mh..casuale - fece una smorfietta incerta
- Comunque colse un'opportunità di lavoro a Londra e nonna volle andare con lei per tenermi. Poi..si sono separate piano piano.. - si strinse nelle spalle con un sorrisetto. Non si sentiva più in colpa per il modo in cui era andato il loro rapporto da diversi anni. Ormai aveva accettato il fatto che lei allora era solo una neonata e piangeva e aveva bisogno di cure come tutti i neonati, non era colpa sua se sua madre non se l'era sentita.
- L'ho sentita un anno fa, quando lei è stata male per una caduta..vive in Australia e ha una famiglia sua.- ne parlava con un distacco rilassato che bastava a sapere che non sentiva il minimo rancore verso la donna, perché non sentiva neanche il minimo legame con lei.
-Mi ha detto che mio padre era inglese.- buttò lì l'informazione, così casualmente come era stato detto a stata lei dalla madre biologica.
Una folata di vento si fece sentire attraverso la finestra chiusa
-Sai...è ancora molto presto..- gli fece notare, avvicinandosi per cercare di nuovo le sue labbra.
-Che dici se..- il suono lontano, ma comunque troppo vicino, di colpi bussati alla porta dell'ufficio di Aiden, fece sobbalzare Sophia. Guardò scioccata il collega e rimise mano al lenzuolo istintivamente.
Chi diavolo poteva essere di mattina in un giorno festivo..
- Aiden, sei sveglio per caso?- il tono da freddo gentiluomo che filtrò fino a quella stanza, nonostante ci fosse l'ufficio di Aiden tra quell'alloggio e il preside, la scioccò ancora di più
- Ma perché quest'uomo non trova pace..- sospirò lei sottovoce.
 
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Aiden Middlesworth
view post Posted on 18/7/2015, 17:53




Ascoltò con espressione più seria, ma non grave, il racconto di Sophia e in qualche modo quel racconto andava a spiegare in parte quello che Aiden aveva sempre visto in fondo agli occhi di lei.
-Per questo sei così forte...-
Lo disse con un tono leggero e sincero, accarezzandole il viso con la mano.
Le sue parole successive fecero nascere un mezzo sorriso divertito e malizioso sulle labbra di Aiden, sorriso che si congelò quando sentì bussare alla porta.
Sospirò appena e pensava proprio chr per quella volta se ne sarebbe fregato.
-Vieni qui...-
Le disse sottovoce, portandole una mano dietro la nuca, mentre sorgeva il viso verso di lei. Fece appena in tempo a baciarla per qualche secondo, quando il preside bussò di nuovo; Aiden sollevò gli occhi e si privò piano delle labbra di lei.
-Deve essere importante, altrimenti non insisterebbe...perdonami-
Le lasciò un bacio sulla punta del naso e appellò i suoi vestiti.
-Puoi rimanere se vuoi, non credo di metterci tanto-
Le disse con un sorriso, mentre si vestiva in fretta e diceva al preside ad alta voce che stava andando ad aprire. Lasció un bacio sulle labbra di lei, prima di lasciare la stanza.

-Buongiorno-
-Ti devo aver disturbato, mi spiace...-
-Mi ha fatto da sveglia-
Gli disse, senza rancore nel tono di voce, anche se un po' infastidito lo era.
Lo invitò ad entrare e preparò del tè per entrambi.
-Ha qualche novità?-
Domandò all'uomo.
 
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Sophia H. Berry
view post Posted on 18/7/2015, 20:30




Se ne era altamente fregata anche lei ma quando il preside bussò ancora e Aiden si chiese il perché del tanto insistere, lei afferrò un cuscino e vi soffocò un ironico sospiro frustrato dentro.
Annuì da dietro il cuscino. Non sarebbe potuta uscire neanche volendo, se i due fossero rimasti nell'ufficio di Aiden o in aula di incantesimi. Non si aspettava che le desse un ultimo veloce bacio prima di uscire. La cosa la fece sorridere tra sé e sé. Sbuffò diverse ciocche di capelli disordinati e vi passò le mani per cacciarle dietro le orecchie.
Notò solo in quel momento che in un angolo della stanza volteggiava di qua e là il Patronus di uno Yorkshire . Ricordò vagamente di averlo già visto, aveva a che fare con qualcuno al St. Mungo. Doveva essere apparso poco prima che Aiden uscisse

-È arrivato un gufo da Rufus Greengrass. È abbastanza chiaro che taglierà i fondi nel caso sorgessero problemi per la media di fine semestre di suo figlio. - il preside lo disse con molta poca sorpresa. Senza un determinato voto minimo di media, i ragazzi del sesto anno non potevano aspirare ai voti più alti per i MAGO.
-Ricordami perché non sono rimasto professore..- era raro che il preside si lasciasse andare a quei commenti, ma era chiaro che non gli facesse piacere dover fare compromessi scomodi.
 
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50 replies since 17/7/2015, 21:35   352 views
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