| Passare la Vigilia di natale ad Hogwarts e non essere sbronzi neanche un po'. Che amarezza. Bè, meglio per il suo fegato. -Charles -Mh? -A che stai pensando? Charles sorrise, guardando la ragazza negli occhi scurissimi -A quanto sei bella, ma chere la ragazza sbottò a ridere -Ma vaffanculo! Davvero queste cazzate funzionano con le ragazze? Quella era Gen, Ginevra detta Gen, per la precisione, una delle sue amiche più vicine. Charles adorava la sua sincerità. -Certo che funzionano, tu sei l'unica che non sa apprezzare Charles rise, nel dire la frase -Ma per fortuna! I due risero e poi tornarono a fumare le loro sigarette: Charles ormai l'aveva finita e stava facendo sparire il mozzicone rimasto. -Questa Vigilia è un mortorio. Ci sarà rimasta qualche Burro Birra nelle cucine? disse poi Gen, sbuffando fumo dalla bocca -Sì, dovrebbe
I due entrarono subito dopo e videro una decisa di persone scarse aggirarsi per i sotterranei, ancora: la vera festa sarebbe stata il giorno dopo, nella Sala Comune Grifondoro, pareva. Tre o quattro persone avevano organizzato già tutto. I due entrarono di soppiatto nelle cucine e lo spettacolo non era indifferente: dolci e pietanze avanzate risvegliavano quasi la fame in Charles. -Oh, ottimo! Gen aveva individuato le bevande e ne afferrò una, agitando la bacchetta perché la bottiglia si liberasse del tappo d'alluminio. Anche Charles ne prese una e si fece aprire la bevanda dall'amica, poi lo sguardo gli cadde su una macchia rossa, appostata poco lontano da loro; mise a fuoco e si rese conto che era Elizabeth Fawcett, la cugina di Jonathan. La guardò per un momento addentare un biscotto glassato e gli venne da sorridere: in quel momento non sembrava così scorbutica come la descrivevano. -E' buffa, eh? disse poi -La Scorbutica potrebbe ucciderti per questa frase rise Gen -Dai, non penso sia così male come dice Jonathan. Quello esagera tutto e cambia idea spesso su di lei Gen aggrottò la fronte, confusa -Perché sei così comprensivo? Charles tacque per un po', bevve un sorso dalla bottiglia e poi rispose: -Perché ha un bel culo Gen sorrise in un sussurro -Sei uno schifo! -No, sono sincero. E poi credo davvero che non sia così male. -A parte il culo. -A parte il culo, sì. -Tu dici che la Scorbutica non è male! -Esatto! Gen lo guardò scettica, bevve un sorso e guardò l'amico improvvisamente divertita -Due Galeoni che non riesci neanche a baciartela. -Ci sto, lo sai che ci sto sempre! -Bene! E bada, non intendo un bacetto a stampo del cavolo. -Lo so che intendi. Charles le sorrise, divertito e i due si strinsero la mano -Hai due settimane di tempo. lo informò Gen, lasciandogli definitivamente la mano, ad accordo preso. -Bè, allora sarà meglio che mi muova!
-Fame?- Charles si avvicinò alla ragazza, si era allentato la cravatta e si sentiva a suo agio, dopotutto. Sorrise appena ad Elizabeth, mentre le rubava un biscotto dal vassoio che teneva in grembo.
Edited by Charles Vincent Seward - 19/11/2013, 10:27
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