Hogwarts Gioco di Ruolo

24 Dicembre

« Older   Newer »
  Share  
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 18/11/2013, 20:09




Era passata da poco la mezzanotte, i pochi studenti che erano rimasti nel castello erano nelle rispettive sale comuni, a passare la vigilia con i compagni che avevano deciso per volere o per necessità di restare a scuola anche durante le vacanze.
Quanto a Beth Fawcett, era rimasta per la poca voglia di partire per l'Italia dai parenti di sua madre proprio durante quel periodo in cui avrebbe dovuto studiare per i M.A.G.O.
Isabel, la più brava del suo corso, era comunque tornata a casa per Natale, ma almeno lei poteva studiare in pace, nella magione dei Rocherster. Alla Fawcett sarebbe toccato trovare tranquillità in una massa di parentame urlante che avrebbe finito solo per farle perdere tempo. Inoltre non era stato il periodo ideale con la sua famiglia. Dopo aver discusso con i suoi per quella decisione aveva ancora da risolvere litigate occasionali con Cecilia e persino con Zach, oltre che il perenne pessimo rapporto con Jonathan.
Seduta a gambe incrociate sul bancone centrale delle cucine del castello, si era assicurata di rimanere sola con il migliore compagno che poteva avere quella notte: il banchetto della cena della Vigilia, ormai finita da più di tre ore. Erano rimaste tantissime portate ma la Grifondoro sembra interessata a quelle dei dolci. Al momento, ben coperta da un grosso maglione rosso scuro dalle maglie larghe e un paio di pesanti calze nere coprenti, tiene in grembo il vassoio dei biscotti, glassati in tanti colori diversi. Tiene i capelli scuri in parte alti sul capo, fermati da una molletta, in parte sciolti dietro le spalle. Indossa gli occhiali da vista e non ha più il trucco che ha portato durante la festa di quella sera.
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 18/11/2013, 21:41




Passare la Vigilia di natale ad Hogwarts e non essere sbronzi neanche un po'. Che amarezza.
Bè, meglio per il suo fegato.
-Charles
-Mh?
-A che stai pensando?
Charles sorrise, guardando la ragazza negli occhi scurissimi
-A quanto sei bella, ma chere
la ragazza sbottò a ridere
-Ma vaffanculo! Davvero queste cazzate funzionano con le ragazze?
Quella era Gen, Ginevra detta Gen, per la precisione, una delle sue amiche più vicine. Charles adorava la sua sincerità.
-Certo che funzionano, tu sei l'unica che non sa apprezzare
Charles rise, nel dire la frase
-Ma per fortuna!
I due risero e poi tornarono a fumare le loro sigarette: Charles ormai l'aveva finita e stava facendo sparire il mozzicone rimasto.
-Questa Vigilia è un mortorio. Ci sarà rimasta qualche Burro Birra nelle cucine?
disse poi Gen, sbuffando fumo dalla bocca
-Sì, dovrebbe

I due entrarono subito dopo e videro una decisa di persone scarse aggirarsi per i sotterranei, ancora: la vera festa sarebbe stata il giorno dopo, nella Sala Comune Grifondoro, pareva. Tre o quattro persone avevano organizzato già tutto.
I due entrarono di soppiatto nelle cucine e lo spettacolo non era indifferente: dolci e pietanze avanzate risvegliavano quasi la fame in Charles.
-Oh, ottimo!
Gen aveva individuato le bevande e ne afferrò una, agitando la bacchetta perché la bottiglia si liberasse del tappo d'alluminio.
Anche Charles ne prese una e si fece aprire la bevanda dall'amica, poi lo sguardo gli cadde su una macchia rossa, appostata poco lontano da loro; mise a fuoco e si rese conto che era Elizabeth Fawcett, la cugina di Jonathan.
La guardò per un momento addentare un biscotto glassato e gli venne da sorridere: in quel momento non sembrava così scorbutica come la descrivevano.
-E' buffa, eh?
disse poi
-La Scorbutica potrebbe ucciderti per questa frase
rise Gen
-Dai, non penso sia così male come dice Jonathan. Quello esagera tutto e cambia idea spesso su di lei
Gen aggrottò la fronte, confusa
-Perché sei così comprensivo?
Charles tacque per un po', bevve un sorso dalla bottiglia e poi rispose:
-Perché ha un bel culo
Gen sorrise in un sussurro
-Sei uno schifo!
-No, sono sincero. E poi credo davvero che non sia così male.
-A parte il culo.
-A parte il culo, sì.
-Tu dici che la Scorbutica non è male!
-Esatto!
Gen lo guardò scettica, bevve un sorso e guardò l'amico improvvisamente divertita
-Due Galeoni che non riesci neanche a baciartela.
-Ci sto, lo sai che ci sto sempre!
-Bene! E bada, non intendo un bacetto a stampo del cavolo.
-Lo so che intendi.
Charles le sorrise, divertito e i due si strinsero la mano
-Hai due settimane di tempo.
lo informò Gen, lasciandogli definitivamente la mano, ad accordo preso.
-Bè, allora sarà meglio che mi muova!

-Fame?-
Charles si avvicinò alla ragazza, si era allentato la cravatta e si sentiva a suo agio, dopotutto. Sorrise appena ad Elizabeth, mentre le rubava un biscotto dal vassoio che teneva in grembo.

Edited by Charles Vincent Seward - 19/11/2013, 10:27
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 09:46




Quacosa la infastidiva poco sopra la fronte, infatti alzò la mano sinistra per affondare le dita nei capelli castani, grattando la nuca. Già che c'era tolse la molletta, liberando le ciocche laterali da sopra il capo, così da lasciare gli ampi riccioli liberi di scenderle naturali ai lati del viso. Riabbassò la mano fermandola al centro del viso solo per alzare di poco gli occhiali dalla montatura spessa e nera, riportandoli alla base del naso. Inclinò la schiena in avanti rimanendo a gambe incrociate. Davanti a lei aveva una mezza dozzina di lettere aperte e disposte una sopra l'altra, le leggeva piuttosto annoiata.
Quando entrarono nelle cucine i due Serpeverde, lei non parve stupita, è vero che non molti entravano là dentro ma i Serpeverde approfittavano sempre di poter abbaiare qualche ordine agli elfi domestici e la loro Sala Comune era a qualche passo da lì. La Fawcett, infatti, non parve scioccata ma sicuramente fu infastidita. Si esibì in un sospiro insofferente e proseguì a leggere. Trovandosi in lontananza rispetto ai due, non seguì il discorso e solo quando Charles si avvicinò si rese conto che la ragazza era andata via, lasciando lei e il Serpeverde da soli.
La giovane aggrottò la fronte, lanciando un'occhiata guardinga verso Charles
"Perché parli con me? Cosa vuoi?" taglia corto con la leggiadria di cui è celebre
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 10:33




Charles non si trattenne e sbuffò una risata: non era cominciata proprio alla grande, ma non gli dava molto peso.
-Per ora, non voglio niente
disse, lasciando la frase a metà.
-Eppure non sono famoso per essere poco socievole.
le disse semplicemente, mentre beveva dalla sua bottiglia
-Ne vuoi?
domando, sollevano appena la mano dove teneva la Burrobirra, guardandola con un mezzo sorriso.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 11:05




L'espressione torva di lei si fece meno accennata, quando lui rise. Non l'avrebbe mai ammesso ma c'era qualcosa in quell'insopportabile ragazzo che la distraeva.
"No, quella sono io" confermò Beth, stringendo poi le labbra e alzando le sopracciglia, quasi ad invitarlo a tagliare corto ed andare al punto.
Chiuse le lettere disposte davanti a lei, cacciandosele in grembo con un gesto svelto.
Scosse impercettibilmente il capo all'offerta di lui mentre mangiava l'ultimo pezzo del biscotto che aveva tenuto in mano fino a quel momento.
"Ok credo di aver capito" mormorò a labbra semichiuse, giacché stava ancora masticando.
"Stavi per portarti quella qui per fare qualsiasi cosa volevate fare e stai gentilmente chiedendomi di andar via così lei può rientrare?" ipotizzò piuttosto risoluta.
"Cosa che farei, per carità..ma ti avverto che gli elfi vanno e vengono qui..potrebbe essere imbarazzante" aggiunse
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 11:33




Charles la guardò in viso per tutto il tempo in cui lei parlò, finché il suo sorriso non si allargò definitivamente, alle ultime due frasi della ragazza. Le era rimasta una briciola, dei biscotti che aveva mangiato, di fianco alle labbra.
Non rispose subito e continuò a guardarla per una manciata di secondi, poi scosse la testa:
-Te lo avrei chiesto direttamente, se fosse stato questo il caso.
le disse, tranquillamente
-Inoltre le cucine non sono proprio un ottimo posto, in quel senso.
aggiunse, sorridendo di nuovo
-Hai una briciola.
le disse infine, ma lei aggrottò la fronte per un momento, così Charles sorrise, allungò velocemente la mano e scostò delicatamente la bricioletta dal lato delle labbra di Elizabeth.
-Hai un'ideaccia di me, eh?
disse poi, staccando gli occhi dalla ragazza e cominciando a girovagare lì intorno, tra piatti puliti, vassoi di biscotti e ciambelloni profumati.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 11:51




L'espressione del Serpeverde sembrava metterla a disagio o quantomeno toglierle l'iniziativa di rispondere con la quotidiana stizza che la contraddistingue.
Sporse le labbra con un'espressione poco convinta. "Dici eh.." borbottò rassegnata.
Il gesto di lui le fece istintivamente salire la destra al viso. Le dita sfiorarono quelle di lui che intanto era andato a toglierle la briciola da sé, Beth riabbassò velocemente la mano, la rialzò solo quando Charles la superò. La portò alle labbra per strofinare contro esse il dorso.
"Fatti dei conti tu.." propose mentre lui curiosava per il banchetto avanzato dalla cena della vigilia.
Ce n'era moltissimo ma sicuramente per il pranzo di Natale del giorno dopo gli elfi avrebbero preparato dolci diversi e molto più pomposi nella presentazione.
"Ho dovuto consolare quattro ragazze del mio corso. QUATTRO" alza la destra girandosi per guardarlo, tenendo ben dispiegate le dita, tranne che per il pollice, chiuso sul palmo.
"Dopo che le hai malamente mollate. Fiona Leighson non ha giocato a quidditch decentemente per due settimane" aggiunse tranquilla, ma lasciando intendere che al tempo la cosa la infastidì non poco
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 12:07




Quel discorso veniva a galla spesso,ultimamente, forse avrebbe dovuto regolarsi, anche se alle ragazze non sembrava importare più di tanto.
Charles aveva sentito tutto quello che Elizabeth le aveva detto, si prese un po' di tempo per girarsi di nuovo verso di lei, bere un sorso dalla bottiglia che aveva in mano e avvicinarsi di nuovo a lei, facendo pochi passi.
Le abbassò la mano, che segnava un irremovibile quattro, con due dita, poi le sorrise appena, mantenendo il contatto con il dorso della mano di Elizabeth.
-Io cerco di essere sempre chiaro, in queste situazioni, questa parte della storia non la raccontano mai.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 12:15




La ragazza dischiuse le labbra ma dapprima senza rispondere. Si limitò ad abbassare la mano, sperando che bastasse a scoraggiare la presa di lui. Quel contatto la fece arrossire, o forse era stato il suo sguardo..o il fatto che probabilmente il suo discorso aveva senso.
"Come mai sei rimasto, per le vacanze?"
Evidentemente fu la prima domanda che le venne in mente per cambiare discorso. Prese un altro biscotto, cacciandosene in bocca metà.
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 12:28




Charles la guardò cambiare discorso e fece un sorrisetto tra sé e sé.
-Bè, questo è l'ultimo anno, non volevo sprecare l'occasione. Sono rimasto solamente il secondo anno qui per le feste e non è stato male
le disse, semplicemente, finendo la sua Burrobirra.
-Poi pare che domani ci sarà una bella festa dai Grifondoro
aggiunse, con un sorrisetto
-Tu come mai sei rimasta? Non ti piace l'Italia?
Aveva sentito dire da Cecilia che sarebbero andati a trovare i loro parenti in Italia, quindi supponeva che anche Elizabeth sarebbe dovuta andare con loro.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 13:14




Ascoltò la risposta di Charles senza reagire fino a che lui non si riferì alla festa che si sarebbe tenuta il giorno successivo.
"Sì..l'ha organizzata Barker quindi credo sarà catastrofica.." commentò poco convinta. Sembrò dapprima stupita del fatto che Charles fosse informato dei piani della sua famiglia per le vacanze di natale, poi fece da sola il collegamento e borbottò un verso di comprensione
"L'Italia è bellissima..ma ci sono stata già tante volte e proprio quest'anno non avevo fantasia di vedere i miei parenti urlacchianti.." ammise semplice, stringendosi nelle spalle.
"E ho dei compiti da recuperare..se non li consegno alla Carrington in tempo posso anche scordarmi il Quidditch." concluse per poi aggrottare appena la fronte e guardare Charles come se non fosse sicura del perché l'avesse detto.
"Cecilia ancora sta con Matthew?" domandò dunque, senza palesarsi curiosa
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 13:55




Charles annuì
-Sì. Non parlate molto mi sa, vero?
le chiese con tutto il garbo che spettava
-Non voglio farmi i fatti tuoi, sia chiaro: è semplicemente un peccato.
concluse, alzando appena le spalle.
-Cosa dovresti recuperare? Eppure hai l'aria da sapientona con quegli occhiali.
le disse, senza il minimo accenno di scherno; semplicemente le sorrise scherzoso.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 14:33




Chiuse la bocca stringendo appena i denti sotto le labbra serrate.
"Già brutta e cattiva Beth" ironizzò con un'espressione ironica nonostante gli occhi seri.
"Non abbastanza per la Carrington evidentemente" aggiunse ovvia, rivolta all'osservazione da parte di lui. Pratica costante, questo serviva per studiare e praticare bene la trasfigurazione. Per le altre le bastava imparare bene la pratica e studiare la teoria solo prima dei compiti importanti, ma quella vacca della Carrington era abituata a combattere ed estirpare studenti come lei. E Beth si era anche fatta l'idea che non le piacessero le ragazze che giocavano a Quidditch.
"Non sei in sala comune a scartare regali, come mai? Ti hanno fatto una magione tutta per te e non entrava sotto l'albero?" Chiese sarcasticamente dispiaciuta, con tanto di labbrino
 
Top
Charles Vincent Seward
view post Posted on 19/11/2013, 14:45




Charles non trattenne una risata, di nuovo; quella ragazza era testarda come un mulo, ma non lo infastidiva, anzi.
-Perché sei sulla difensiva, sempre e costantemente?
glielo domandò direttamente; immaginava che gli avrebbe risposto male, ma lui voleva saperlo davvero, da una parte. Ci doveva pur essere un motivo, se quella ragazza era scostante con tutti.
 
Top
Elizabeth Fawcett
view post Posted on 19/11/2013, 16:40




Dapprima ignorò del tutto la domanda di lui, sembrava che non l'avesse nemmeno sentita. La grifondoro spalancò la bocca puntando l'indice verso Charles
"Ho indovinato?" Esclamò, di nuovo sarcastica.
L'espressione teatrale andò scemando sul viso della ragazza, puntò lo sguardo in basso mentre si toglieva gli occhiali e li puliva pizzicando lembi dei pantaloni a calza scuri per strofinarli sulle lenti. Nei gesti più semplici e consueti alla ragazza viene sempre più naturale il metodo babbano.
"Te lo dico..." Mormorò prima di alzare gli occhiali fino a sopra il suo viso, tenendoli lontani da questo per controllare la pulizia delle lenti
"Se tu mi dici perché sei qui e stai parlando con me" indossò gli occhiali e chiuse le mani in grembo, guardandolo con un misto di seria tranquillità
 
Top
46 replies since 18/11/2013, 20:09   275 views
  Share