Jonathan Fawcett |
|
| Jonathan scostò la testa all'ennesima carezza dell'appiccicosa ragazza che gli stava abbracciata -Senti, non credo possa funzionare tra noi- troncò lui La ragazza sembrò prenderla per scherzo ma presto il suo sorriso sfumò e si staccò appena da Jonathan -Ma...credevo che- -lo so cosa credevi Laurah. è che non riesco a togliermi dalla testa un'altra...- spiegò lui in finto tono tormentato Lei trattenne qualche attimo il fiato prima di sospirare afflitta -Potrei anche sopportarlo...se vuoi rimarrò insieme a te comunque!- sentenziò la ragazza con espressione tragica Jonathan trattenne a stento una risata, tanto che dovette abbassare il capo, scuotendolo appena Laurah interpretò il gesto come un principio di commozione ed abbracciò il ragazzo Dannazione, stava cominciando a perdere la sua abilità nel scaricare facilmente una ragazza. Sentì improvvisamente la porta del bagno dei prefetti aprirsi. Con sollievo riconobbe Charlize. Alla ragazza bastò uno sguardo per capire che doveva fare...dopotutto lo aveva fatto tante di quelle volte -Mi dispiace, ma per me lei è troppo importante- sentenziò Jonathan alludendo a Charlize Laurah guardò la ragazza allargando appena gli occhi mentre questa si chinava al bordo della vasca, per carezzare le spalle di Jonathan Il ragazzo si sentì leggero vedendo gli occhi della ragazzina riempirsi di lacrime un momento prima che quella raccogliesse i suoi indumenti, uscisse dalla vasca e lasciasse in fretta la stanza. -Mi sto cominciando a stufare, John, perchè diavolo non riesci a tirare fuori le palle quando servono?- Jonathan si girò torvo verso Charlize -Ci stavo lavorando- -Ho notato...l'abbraccio era un gran segno di rottura- ribattè lei sarcastica -Comunque che ci fai qui? La nostra caposcuola ha deciso di scendere in mezzo a noi comuni prefetti?- chiese John prima di raccogliere dell'acqua con le mani e sciacquarsi il viso, segnato dai soffocanti baci della ragazzina di prima. Mentre Charlize gli rispondeva, Jonathan reclinò appena la testa, allungando la mano verso il ginocchio della ragazza. prese con due dita il lembo della sua gonna, sollevandone una parte -Salut ma chere... da quanto tempo- mormorò ironico guardando sotto la gonna della ragazza
Edited by Edward Willey - 25/3/2008, 21:17
|
| |