George Mumford |
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| George passò il braccio velocemente dietro la schiena. Un'incantesimo dall'acceso colore arancione scaturì dalla sua bacchetta e poichi secondi più tardi ritorno verso di lui. -Protego!- Esclamò preso alla sprovvista. Lo sprazzo di luce arancione si infranse su una parete senza che questa subisse variazioni di alcun genere. -B-b-basta Remus, per f-favore...- Ordinò asciugandosi il sudore sulla fronte con un fazzoletto di tela aperto sorridendo all'alunno di fronte a lui, quello si inchinò e rispose la bacchetta. Il professore agitò la sua e in un attimo comparverò banchi e sedie nell'aula. Jethro si diresse verso il suo solito posto, si riinfilò il mantello e la giacca, si sedette e prese a leggere. George lo osservò sorridendo fra sè pensando che mai aveva avuto un ragazzo più brillante e strano di lui... Si sedetta alla cattedra concentrandosi sulla lezione del giorno. In quel momento entrarono i ragazzi del settimo anno. George li accolse con un sorriso sulle labbra. Amava cominciare l'anno scolastico, ma era dispiaciuto perchè era l'ultimo di quella classe. Dopo dieci minuti, quando tutti ebbero preso posto, si alzò, li osservò uno ad uno sorridendogli e poi esclamò, battendo improvvisamente le mani e sfregandosele: -B-b-b-benissimo! Benvenuti al v-v-v-ostro ultimo anno d-di Difesa Contro le A-arti Oscure!- Molti studenti risero eccitati, altri sbuffarono, altri ancora non ebbero reazioni evidenti. -Dato che s-s-siete del settimo a-a-anno e che q-q-uest'anno dovrete affrontare gli e-e-e-esami ho p-p-pensato ad un'attività molto c-c-c-arina da farvi fare...- Lasciò vagare lo sguardo sui suoi alunni e poi esclamò. -Un T-t-torneo di D-d-duelli!-
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